Giannetto Cimurri:“Il masseur” e le bici dei suoi campioni, una mostra imperdibile!
Trenta biciclette. Per ciascuna c’è una storia da raccontare, un’impresa da tramandare, un uomo da ricordare. E c’è una collezione che è, allo stesso tempo, squadra e famiglia, matrimonio e patrimonio, storia e geografia, letteratura e antologia, passione allo stato puro e anche passione allo stato fuso. Una selezione di trenta biciclette della ancor più ricca e generosa collezione di Giannetto Cimurri.
Reggiano di Bazarola, corridore mancato, massaggiatore nato, Giannetto Cimurri (1905-2002) era “mano santa”: guariva con le mani, ma anche con le parole, con la pazienza, con la saggezza. Da Bartali a Coppi, da Moser a Bugno, Cimurri è stato il massaggiatore della Nazionale di ciclismo per 34 anni, ha vissuto 74 campionati del mondo fra strada, pista e cross, 40 Giri d’Italia e 11 Tour de France, e ha partecipato a otto Olimpiadi.
“Giannetto Cimurri: il masseur e le bici dei suoi campioni” è il titolo della mostra allestita in suo onore e alla sua memoria al Credem di via Emilia San Pietro a Reggio Emilia, aperta fino al 30 aprile 2020. Un omaggio e un tributo, una festa e un viaggio.
Credem ha scelto di sostenere ed ospitare questa iniziativa con un duplice obiettivo: da un lato valorizzare l’importante patrimonio storico e culturale rappresentato dalle biciclette in esposizione, dall’altro dare l’opportunità al pubblico di ammirare una collezione rara e preziosa di pezzi unici, ma soprattutto di conoscere e ricordare la storia di un personaggio come Giannetto Cimurri che tanto ha dato allo sport italiano.
“Questa mostra”, ha dichiarato Nazzareno Gregori, Direttore Generale Credem, “si inserisce perfettamente nel solco delle iniziative che organizziamo con grande soddisfazione da anni per valorizzare la storia e la cultura dell’Italia e dei territori. Lo sport incarna molti dei valori in cui crediamo e su cui abbiamo da sempre costruito il nostro successo”, ha aggiunto Gregori, “mettere le persone al centro, condividere gli obiettivi, ricercare l’eccellenza e affrontare e superare le difficoltà”.
La mostra, ad ingresso libero, sarà aperta al pubblico fino al 30 aprile 2020 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.20 e dalle 14.45 alle 16.00.
Per visitare la totalità della mostra, per info e prenotazioni: biciincredem@credem.it
Foto di Fabrizio Cornia
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