Coach Menetti ospite di Emak parla ai Project Manager
Il coach della Grissin Bon Massimiliano Menetti è stato ospite dell’evento organizzato dall’azienda co-sponsor Emak incentrato sul Project Management, patrocinato dal PMI-NIC tramite il Branch ERM. I destinatari dell’evento sono stati Project Manager di numerose aziende del nord Italia. Partendo dalla fine della stagione 2010/2011 terminata con la salvezza all’ultimo secondo, coach Menetti ha ricostruito tutte le scelte fatte dal club per arrivare ai vertici del basket nazionale: dalla costrizione di uno staff formato da persone capaci, appassionate, affidabili nei momenti difficili, che hanno saputo creare un gruppo con la giusta confidenza per potersi confrontare sulle scelte da compiere, alla scelta dei giocatori, prima di tutto uomini dotati di professionalità, disciplina, con grande senso di responsabilità e obiettivi ed ambizioni uguali a quelli del club. Alla base della scelta dei giocatori e della loro gestione durante la stagione Max ha quindi indicato la capacità di comunicazione, per creare il giusto feeling nel gruppo, che renda capaci gli atleti di sacrificarsi, tollerare e rispettare i propri compagni per il raggiungimento dell’obiettivo comune. Dare e ricevere rispetto non è naturale e scontato: molto dipende dall’esempio dato dalla dirigenza e dall’allenatore. Un argomento difficile che rappresenta una sfida per l’intero gruppo aiuta ad unire l’intero team e per la Grissin Bon lo è ad esempio la difesa. La cura dei rapporti interpersonali poi è fondamentale, dare importanza anche al 12° perché sai che un giorno ti aiuterà. Max ha poi svelato uno dei suoi segreti: “Abbiamo costruito grandi successi a tavola! Per noi reggiani la tavola è tutto, la tavola trasmette valori. Per raggiungere un determinato livello di maturità nelle persona aiutano regole e disciplina”.
Nella foto Giorgio Cimurri, Fausto Bellamico, presidente di Emak, Max Menetti e Andrea Cucchi, Project Manager di Emak.